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lunedì 27 febbraio 2017

La sentina del Grande Zot

Il Grande Zot, questa bella signora del mare quest'anno è sottoposta a diversi lavori di manutenzione ordinaria. La manutenzione ordinaria di una imbarcazione deve prevedere anche un'attenta ispezione in tutti gli angoli, anche i più nascosti, non farli per pigrizia può mettere a rischio la sicurezza in mare. Abbiamo sbullonato i tappo del serbatoio dell'acqua e quello del gasolio; ultima ispezione e pulizia nel 2007 con verniciatura del serbatoio acqua (che è in chiglia) con vernici atossiche per contenitori alimentari. Mentre per il serbatoio del gasolio un'accurata pulizia dalla morchia. Per fortuna tutto in ordine è stato sufficiente una accurata pulizia. Poi siamo passati alla sentina, che cos'è la sentina: è la parte più in basso nella barca sotto i paglioli, dove si raccolgono tutti i liquidi di scoli: infiltrazioni d'acqua, gasolio, liquami. Le parti della sentina per quanto le pulissi con detergenti erano sempre un po grasse. quindi ho pensato di dare una finitura a smalto liscia e lucida. Anche se il grande navigatore Bernard Moitessier sosteneva giustamente che una sentina unta di grasso su di una barca in ferro ti ritardava la formazione di ruggine. Il Grande Zot è quasi pronto per la stagione estiva in Sardegna.

venerdì 17 febbraio 2017

Ricetta dal Grande Zot, pesto alla trapanese

Eravamo in Sicilia nelle isole Egadi precisamente a Levanzo ( Lèvanzu in siciliano) in rada a Cala Fredda, una giornata di fine estate. Poche barche in rada ma comunque di amici marinai. Decidiamo di pranzare a bordo del Grande Zot. In Sicilia con a bordo amici Siciliani non puoi cucinare male decido quindi di preparare un pesto alla Trapanese. I miei amici tra un bicchiere di vino e l'altro mi raccontano che il pesto alla Trapanese ha origini antichissime che nasce nel porto di Trapani, quando i marinai genovesi di ritorno dai loro viaggi in  oriente, fecero conoscere il loro pesto tradizionale fatto con aglio e noci. I trapanesi riadattarono il pesto usando i loro prodotti. Anticamente veniva preparato con pomodori, mandorle e ricotta salata. Era il primo giorno di crociera e avevamo fatto da poco una ricca cambusa a Trapani e a bordo non mancavano gli ingredienti per preparare questa antica ricetta: pomodorini a grappolo (pachino), basilico, mandorle di Noto, ricotta salata e abbondante aglio di Nubia, olio e.v.o. e peperoncino. (abbondo di aglio e peperoncino come faceva il grande navigatore Bernard Moitissier). Per la preparazione ho preferito usare un mortaio con pestello in legno (il gusto ne guadagna) ma se volete per comodità potete usare un frullatore. Come pasta abbiamo usato i busiati trapanesi, ma vanno bene anche le linguine.
Mettete questi ingredienti nel mortaio e pestate il tutto sino a renderlo cremoso (Agghiata trapanisa).
250 g di pomodorini, 20 g di basilico, 50 g di mandorle senza pelle, 70 g di ricotta salata, aglio, olio e.v.o. e peperoncino q b. se volete potete sostituire i pomodori freschi con quelli secchi, fateli rinvenire in acqua tiepida lasciandoli a bagno per due ore. Abbiamo bevuto un pochino durante la preparazione e il pesto lo abbiamo gustato anche su dei crostini di pane. Sicuramente non amerete l'aglio in grandi quantità, ma se lo fate bollire per un minuto e poi lo scolate dall'acqua con questo procedimento di sbiancamento, eliminerete il solfuro di allile e vi risulterà più digeribile. Un piatto semplice e veloce adatto alla cucina in barca a vela  adatto ai vegetariani, preparato spesso a bordo del Grande Zot. 
Agghiata trapanisa 

martedì 14 febbraio 2017

Skipper professionisti

Quando prenotate una vacanza in barca a vela con lo skipper fatelo con un professionista, i vantaggi saranno evidenti a bordo. Non tutti sanno che gli skipper professionisti devono partecipare a corsi di addestramento per marittimi. Ieri ero a Ravenna presso il "Centro Forsea" per un aggiornamento dei corsi di antincendio base e avanzato, sicurezza a bordo e utilizzo dei mezzi collettivi di salvataggio. Partecipare a questi corsi può sembrare noioso ma sono necessari, l'addestramento serve per innescare automatismi nel comportamento da adottare in caso di necessità.


Addestramento  antincendio

domenica 12 febbraio 2017

Cucinare in barca

Crostini per aperitivo
Cucinare a bordo di una barca a vela non è semplice richiede un po di esperienza. Come altri skipper mi dedico alla cucina perchè credo che cucinare sia accogliere, prendersi cura dei tuoi ospiti. Non mi fa però molto piacere quando alla fine di una crociera mi fanno i complimenti per la cucina e non per l'arte marina. Molta attenzione è necessaria nell'acquisto della cambusa. Nelle settimane estive normalmente navighiamo in località di mare dove l'approvvigionamento dei prodotti freschi è più facile. Anche la conservazione dei cibi è più semplice per pochi giorni, mentre per una traversata atlantica la cambusa richiede  più esperienza.                                                                              Leggi menù di bordo   
Verdure fresche a bordo

sabato 11 febbraio 2017

Viaggiare lentamente

A volte mi pongo questa domanda: perchè viaggiamo? Per conoscere persone nuove, per vedere luoghi bellissimi, imparare una lingua o semplicemente per vedere il mondo? Qualunque sia la ragione ho notato che siamo ossessionati da quanti paesi abbiamo visitato a quante foto abbiamo scaricato su instagram. Viviamo in un mondo sempre connesso e velocemente ci siamo abituati con internet ad avere accesso a tantissime informazioni ma raramente le approfondiamo, ci siamo abituati a restare sulla superficie delle cose, tecnicamente a surfare. Lo so sembra tutto molto banale ma viaggiare lentamente, rallentare, aspettare, camminare, fermarsi, prendersi il lusso di perdere tempo, vuol dire riappropriarsi dei ritmi della natura e di se, cosi da dimenticare i ritmi frenetici del vivere di oggi. Per questo il mio modo di viaggiare è in barca a vela. E voi cosa pensate del viaggiare lentamente?
Tramonto in mare 

venerdì 10 febbraio 2017

Perchè noleggiare una barca a vela con skipper

Quali possono essere i vantaggi di avere uno skipper esperto a bordo?
C'è sempre una certa differenza fra il seguire corsi, ottenere una patente nautica o invece accumulare centinaia di miglia ed esperienze in mare a bordo di vari tipi di imbarcazioni e con qualsiasi condizione meteorologica, ed è proprio questa differenza uno dei motivi per i quali anche chi è dotato di patente nautica spesso preferisce avvalersi della collaborazione di uno skipper esperto. (continua a leggere)
Mare di poppa dal Grande Zot

Luglio 2014 Canale di Sardegna 

giovedì 9 febbraio 2017

Non si nasce marinai

Ragazzi al lavoro sul Grande Zot
A bordo del "Grande Zot"
non ci sono passeggeri anche se per una pur semplice vacanza. Tutti a bordo partecipano alle manovre. Secondo me, ovviamente, non esistono uscite in barca dove non si impara qualcosa. Ecco perchè dico non si nasce marinai si diventa con la passione e la perseveranza. Vi descrivo in breve una giornata di bordo. Si fa colazione e via! Il cielo è sgombro da nuvole, il vento è leggero il mare appena increspato.
Togliamo i tendalini e i copri vele. Salpiamo ragazzi uno ad abbisciare e uno al comando dell'ancora. Liberi! Leviamo i gerli alle vele prima la randa maestra, poi quella di trinchetto.
Forza ragazzi alle manovre delle rande in due alle drizze, uno alla gola e un'altro alla drizza del picco, timoniere al vento. Issiamo! Ghindate e date volta alle caviglie....Poi leviamo i gerli al fiocco e alla trinchetta, liberate le scotte bravi, issiamo. Il Grande Zot maestoso e semplice con la sua velatura si inclina dolcemente al vento come per un saluto, la prua fende il mare con dolcezza e a noi non resta che contemplare tanta bellezza.    

mercoledì 8 febbraio 2017

Mete e itinerari

Spargi- Arcipelago della Maddalena
Chi desidera fare una vacanza in barca a vela
prima di tutto oltre la barca da scegliere deve decidere dove vuole andare. La meta ideale e la più ambita d'estate è il Mediterraneo. Un itinerario secondo me tra i più belli è il nord Sardegna e la Corsica, dove in Vento non manca mai e le baie sono di rara bellezza. Oltre tutto è un Area Marina Protetta. Navigare in queste aree di mare richiede un impegno da parte nostra per la salvaguardia dell'ambiente. Così come le isole Egadi in Sicilia: Levanzo, Marettimo e Favignana; questo piccolo arcipelago con le sue coste selvagge, la trasparenza del suo mare ne fanno un piccolo gioiello in mezzo al Mediterraneo. Sempre in Sicilia le isole Eolie; sono sette alcune dove è possibile fare vita notturna altre selvagge e distanti dal turismo di massa. Affascinante e ricca di storia la Grecia Ionica, le Cicladi e le Sporadi; luoghi dove un tempo vi navigarono i popoli che contribuirono a fare la storia del Mediterraneo. In seguito vi descriverò alcuni itinerari invernali in località Esotiche.
Caraibi isole Vergini BVI
 

Scegliere la barca ideale per le vacanze

Grande Zot in  navigazione
La storia della navigazione a vela si perde nel tempo. Scambi commerciali, esplorazioni e oggi dopo una lunga evoluzione, la barca a vela come mezzo di svago. Se fino a qualche anno fa era una attività riservata a pochi oggi è considerata una magnifica alternativa alle solite vacanze. Navigare a vela è un modo per vivere a contatto con la natura, allontanarsi dalle spiagge affollate e godere del canto del mare e del vento. Per me la barca è un piacere fine a se stesso, ciò che conta non è arrivare ma il viaggio. Fare una vacanza in barca a vela non è come andare in un villaggio turistico o in un albergo; è faticoso, richiede pazienza e tolleranza. Varie formule di offerta per fare le vacanze in barca tecnicamente si riassumono in tre categorie: Bare boat: noleggio senza skipper e senza equipaggio, formula riservata a chi ha una certa esperienza e ovviamente con patente nautica. Crewed boat: noleggio con skipper e equipaggio

Cabin charter: il modo più semplice e economico adatto a single, coppie o famiglie poche si tratta di riservare o un posto letto (cuccetta) o una cabina. 

lunedì 6 febbraio 2017

Quando guidavano le stelle

Quando guidavano le stelle, un libro molto bello che  ho letto più volte scritto da Alessandro Vanoli.
Questo libro parla del nostro Mar Mediterraneo , parla di barche, di mare e di coste; di città antiche e di porti ormai scomparsi e soprattutto di un tempo lontano quando le stelle orientavano il cammino
(brano tratto dal libro).
Un viaggio sentimentale nel Mediterraneo